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ANTROPOLOGIA DELLA SCRITTURA213

     C'è infine un argomento positivo contro l'idea del "rongorongo corsivo": il primo segno, simile al 200 (o al 300) della scrittura pasquense, che, contrariamente agli altri segni e inspiegabilmente, non sarebbe scritto in corsivo.

     Perciò anch'io, come Fischer, sono più propenso a credere che il rongorongo sia stato prodotto dal genio rapanui in seguito a copia dell'idea generica di scrittura, dell'idea, cioè, che era possibile fissare il flusso inarrestabile del parlato tracciando simboli rappresentanti le varie parti dell'enunciato stesso.

     D'altro canto si deve ritenere accertato che sull'Isola di Pasqua, fin da epoche molto antiche si usò tracciare disegni di figure umane, uccelli, animali e altri oggetti per motivi ornamentali o sacrali; di ciò si ha testimonianza in vari petroglifi sparsi sull'intera isola.

     Il fatto che detti petroglifi, così come il segno antropomorfo del trattato spagnolo, rivelino uno "stile" molto simile a quello della scrittura rongorongo è assolutamente normale e funge da prova rimarchevole dell'origine locale della scrittura.

CONFRONTO TRA ANTICHI GLIFI INCISI SULLE ROCCE DELL'ISOLA DI PASQUA E SEGNI RONGORONGO


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