222 | Giulio M. Facchetti |
Diversamente le "letture" del vecchio Ure Vaeiko (Daniel Ure Va'e Iko), raccolte da Thomson quasi vent'anni più tardi (nel 1886), non furono eseguite segno per segno: «risultava evidente che egli non stava effettivamente leggendo i caratteri. Si notava che lo spostamento della posizione non si accordava con il numero di simboli sulle linee e in seguito, quando fu sostituita la fotografia di un'altra tavoletta, la stessa storia fu continuata, senza che lo scambio fosse scoperto. Il vecchio fu piuttosto turbato dall'accusa di frode che gli fu mossa al termine di una seduta prolungatasi per un'intera notte e dapprima continuò ad asserire che i caratteri si capivano nella totalità, ma che egli non poteva spiegare il significato di geroglifici copiati indiscriminatamente da tavolette già osservate. Egli spiegò molto dopo che il valore e il significato effettivi dei simboli era stato dimenticato, ma che le tavolette si riconoscevano da caratteristiche inequivocabili e la loro interpretazione era fuori questione; proprio come una persona potrebbe riconoscere un libro in una lingua straniera ed essere perfettamente sicura del contenuto senza essere capace di leggerlo effettivamente».36 Se a queste imbarazzanti contraddizioni si aggiunge che la trascrizione pubblicata da Thomson delle "letture" di Ure Vaeiko in lingua rapanui è tanto scorretta da essere quasi sempre incomprensibile e che pure la pretesa "traduzione" in inglese eseguita contestualmente da Alexander P. Salmon è fantasiosa e inaffidabile,37 si può ben stimare il valore scientifico di simili documenti. 36 Thomson, Te Pito Te Henua, cit., p. 516. 37 Nel più volte citato e meritevolissimo sito internet www.rongorongo.org (precisamente in www.rongorongo.org/rosetta/eaha.html), riferendosi a una delle "traduzioni" di Salmon, si nota che essa «possiede una così esigua relazione con la recitazione di Ure Vaeiko, da risultare quasi interamente pura fantasia, perfino tenendo conto delle incertezze introdotte dai molti errori tipografici»; cfr. anche le analoghe osservazioni prodotte nello stesso sito, agli indirizzi delle estensioni /rosetta/ate.html; /rosetta/ kaihi.html; /rosetta/apai.html; /rosetta/ate.html. |